Nazionale

Progetto Tran-Sport: nuovo Living Lab in Calabria

A Scalea l'incontro con i rappresentanti del Punto Luce di Save the children e le famiglie dei bambini coinvolti. Ecco gli argomenti affrontati

 

Giovedì 23 ottobre, presso il Punto Luce Save the Children di Scalea, in Via Piave 2, si è tenuto il Living Lab Uisp Calabria nell’ambito del progetto nazionale Tran-Sport, dal titolo “Oltre la competizione: l'importanza dello sport come strumento di welfare”. L’incontro si è svolto davanti ad un pubblico di famiglie e bambini che frequentano il Punto Luce e che ha interagito con gli ospiti, con domande e scambi di riflessioni.

I lavori sono stati aperti dai saluti di Francesca Scoppetta, gestione progetti associazione Gianfrancesco Serio, che ha valorizzato l’impegno dell’Uisp e del Punto Luce per una crescita armoniosa dei più piccoli. Gli istruttori Uisp Castrovillari collaborano, infatti, alle attività del Punto luce, e questa estate hanno condiviso la gestione del centro estivo a Scalea, a cui hanno partecipato 110 bambini e bambine.

Successivamente, Mario Marrone, presidente Uisp Calabria, ha descritto lo spirito e gli obiettivi del progetto Tran-Sport: “Il progetto è molto ambizioso e propone una visione trasformativa dello sport che, come strumento di welfare, può contribuire a superare le disuguaglianze e a generare impatto sociale positivo sui territori. L’intervento vuole influire sulle dimensioni sociali, economiche e ambientali della transizione, tra cui la riqualificazione di ambienti urbani da mettere a disposizione delle comunità”.

Valeria Bruzzese, coordinatrice del Punto Luce ha sottolineato il grande lavoro svolto al servizio della comunità, rivolto a bambini e ragazzi del centro: “Abbiamo costruito un rapporto positivo tra ragazzi e ragazze e gli istruttori del centro, che li accompagnano in un percorso formativo e di crescita”. Sull'importanza dell’attività fisica e motoria per una crescita equilibrata di bambini bambine è intervenuta Ida Todaro, psicologa dell’associazione Gianfrancesco Serio: “Questo apporto ha grande rilievo per la crescita psicomotoria dei ragazzi, in particolar modo per le persone con disabilità e per la possibilità di condividere il percorso educativo con le famiglie. Dobbiamo investire sulla crescita dei più giovani perchè saranno il futuro della nostra comunità”.

Antonio Gradilone, responsabile Uisp Calabria per la salute e l'invecchiamento attivo, ha ricordato l’importanza dell'educazione alimentare per ragazzi e anziani: “In Calabria ci sono 16 anni in meno di aspettativa di vita rispetto al Veneto”, consigliando poi a bambini e genitori di praticare una sana alimentazione a partire dalla colazione. Gradilone ha invitato i genitori a non farsi condizionare dalla pubblicità, e seguire la dieta mediterranea anche nella crescita dei propri figli. “Lo sport migliora la mobilità, il controllo motorio, contribuisce a mantenere la funzionalità motoria. Ad esempio i gruppi di cammino promossi dalla Uisp, rappresentano un’attività utile nella prevenzione e promozione della salute, accessibile a persone di tutte le età e diverse disabilità”.  

Domenico Alberti, presidente Uisp Castrovillari, ha anticipato il prossimo appuntamento con il progetto Tran-Sport, che sarà a Mormanno (Cs), sabato 8 novembre, per un Living lab su sport sociale e ambiente, con un focus sull’invecchiamento attivo. Invece, sabato 15 novembre si terrà a Scalea l’evento finale di Tran-Sport in Calabria, organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale che metterà a disposizione gli spazi della palestra.